Nella sua raccolta di saggi sperimentali Narrazioni dell’estinzione, Elvia Wilk racconta di donne che diventano paesaggio o si innamorano del nulla, di mistica medievale e terapia per il trauma, di fine del mondo. Quello di Wilk è un viaggio oltre gli schemi che condizionano il nostro modo di agire nella realtà; un’indagine dell’alterità che partendo dalla poesia della metamorfosi si espande fino allo spazio profondo e al mistero dei buchi neri, là dove ogni conoscenza collassa insieme al linguaggio che la racconta. A discutere con lei i nuovi modi di esistere e pensare, ci sarà Vincenzo Latronico, scrittore, traduttore e docente di Belleville.
Alla ricerca dell’indicibile / Salvare il vuoto
Elvia Wilk
Scrittrice e editor, vive a New York e Berlino. Scrive di arte, architettura e tecnologia per diverse riviste, tra cui frieze, Artforum, e-flux, Metropolis, Mousse, Flash Art, Art in America e Zeit Online. Il suo primo romanzo Oval è stato pubblicato in Italia da Zona 42. L’ultima raccolta, Narrazioni dell’estinzione, è uscita per ADD editore.
Vincenzo Latronico
Vincenzo Latronico è autore dei romanzi Ginnastica e rivoluzione (Bompiani 2008, vincitore del Premio Giuseppe Berto Opera Prima), La cospirazione delle colombe (Bompiani 2011, vincitore del Premio Bergamo e del Premio Napoli), La mentalità dell’alveare (Bompiani 2013), Le perfezioni (Bompiani 2022, vincitore del Premio Mondello) e La chiave di Berlino (Einaudi 2023). Ha tradotto, tra gli altri, Isaac Asimov e George Orwell, e collabora con il Post.