Cos’hanno in comune la fantafilosofia sovietica, i poemi lucreziani postmoderni e le profezie dei gallinacei? A unirli è una sconfinata, furiosa fame d’irrealtà, perché in un mondo attraversato da cavi e missili, travolto da pandemie e temperature estreme, il fantastico è molto più di un diversivo: è un manifesto e una necessità.
Federica Fracassi
Attrice teatrale e cinematografica, si è formata alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi.
È cofondatrice, insieme al regista teatrale Renzo Martinelli, della compagnia Teatro Aperto che dal 2004 gestisce il Teatro i a Milano.
Ha lavorato, tra gli altri, con il Teatro Valdoca, Valerio Binasco, Valter Malosti, Antonio Latella, Luca Micheletti, Sonia Bergamasco, Motus, Fanny & Alexander e Andrea Chiodi, ricevendo numerosi premi (tra cui i prestigiosi Premio Eleonora Duse e Premio Ubu, entrambi vinti nel 2011). Al cinema esordisce nel 2010inHappy Family di Gabriele Salvatores(2010). Tra le esperienze cinematografiche più recenti si segnalanoil cortometraggioPagliacci di Marco Bellocchio (2016),i filmGli sdraiatidi Francesca Archibugi (2017),Benedetta follia di Carlo Verdone (2018),Mi chiedo quando ti mancheròdi Francesco Fei (2019) eSupereroidi Paolo Genovese (2021).