Per lo scrittore Marcello Fois, l’arte della narrazione consiste in due azioni: mettere e levare. E gli scrittori si dividono in due categorie: i “pittori”, che lavorano per accumulo, e gli “scultori”, che prediligono la sottrazione. Questa videolezione si sofferma sulla prima categoria esplorando il passaggio dall’idea iniziale a un vero e proprio mondo narrativo che lo scrittore mappa, descrive, arreda, popola con i suoi personaggi. Marcello Fois mostra come diluire un testo troppo concentrato, portando alla luce le potenzialità della storia e la voce dell’autore. Si parlerà di come un romanzo, anche il più fluviale, sia frutto di una selezione: l’economia narrativa, la scelta di cosa includere nel nostro racconto, è fondamentale per scrivere storie che durino nel tempo e instaurino uno scambio attivo e proficuo con il lettore.
Sommario
Mettere e levare. Un manifesto: l’introduzione di Tom Jones (1749). La vivanda e il condimento. Arredare la storia. Dal nucleo all’universo: I tre moschettieri e Il Conte di Montecristo. Sottrazione e introspezione. L’equilibrio dei Promessi sposi. Laboratorio: diluire un testo concentrato. Raccontare per accumulo: memoir e romanzo fluviale. Scrivere è selezionare. Ricreare mondi: l’importanza della documentazione. Grandi accumulatori da Charles Dickens a David Foster Wallace. Scomparire nell’opera. La poesia, ovvero l’arte della sintesi. Come scrivere una storia già raccontata.