Ancora Kafka. Perché? Perché, come scrive Giorgio Fontana in Franz Kafka. Un mondo di verità (Sellerio 2024), “a cento anni dalla sua morte non ha perso un’oncia di fascino, e questo è già un problema”.
Giovedì 4 aprile nella sede di Belleville, Fontana ha raccontato il terremoto che Kafka – scrittore notturno e tormentato, ironico e sensibilissimo – ha provocato nella letteratura, imprimendosi per sempre nell’immaginario collettivo.
Buona visione!
È nato nel 1981, vive e lavora a Milano. Con Sellerio ha pubblicato i romanzi Per legge superiore (2011), Morte di un uomo felice (premio Campiello 2014), Un solo paradiso (2016), Prima di noi (2020) e l'ultimo libro, il saggio Kafka. Un mondo di verità (2024). Per Mondadori è uscito Buoni propositi per l’anno nuovo (2007), per Marsilio Novalis (2008). Ha pubblicato il reportage narrativo Babele 56 (Terre di Mezzo 2008) e il saggio La velocità del buio (Zona 2011).
