La primavera araba, Brexit, la pandemia, l’assalto al Congresso, il conflitto russo-ucraino: gli ultimi anni ci hanno dimostrato che la Storia non se n’è mai andata. In un mondo che è in piena trasformazione, strattonato da strani culti e vecchie superstizioni, cresce la necessità di nuove voci e nuove pratiche di giornalismo: Annalisa Camilli e Leonardo Bianchi, tra podcast, newsletter e mezzi più tradizionali, portano avanti un’idea di informazione all’altezza delle esigenze di un presente sempre più surriscaldato.
La guerra delle informazioni
Leonardo Bianchi
Giornalista e blogger, è news editor di VICE Italia. Ha collaborato, tra gli altri, con Valigia Blu e Internazionale. Ha pubblicato La gente. Viaggio nell’Italia del risentimento (minimum fax 2017) e Complotti! (minimum fax 2021), che è anche una newsletter seguita da migliaia di utenti.
Annalisa Camilli
Nata a Roma nel 1980. Ha lavorato per l'Associated Press e per Rai News 24 prima di approdare, nel 2007, alla rivista Internazionale per cui scrive reportage e inchieste. Dal 2021 collabora con L’Essenziale. I suoi articoli sono stati tradotti da Politico, Open Democracy, The New Humanitarian. Nel 2017 ha vinto l'Anna Lindh Mediterranean Journalist Award per l'inchiesta La barca senza nome, e per il giornalismo ha ricevuto nel 2019 il premio Cristina Matano e nel 2020 il Premio Saverio Tutino. Ha scritto La legge del mare (Rizzoli, 2019). È autrice del podcast Limoni, il racconto del G8 di Genova e del podcast Da Kiev di Storielibere.fm registrato dalla capitale ucraina durante l’invasione russa.