2084
Le meraviglie del possibile
21 / 22 settembre 2024
Relatori:
Elif Batuman, Claire-Louise Bennett, Alessandro Bergonzoni, Katja Petrowskaja, Stefano Bartezzaghi, Telmo Pievani, Patrick Deville, Andrea Tarabbia, Alina Marazzi, Caspar Henderson, Vincenzo Latronico, Federica Fracassi, Pietro Del Soldà, Tommaso Pincio, Alberto Riva
2084 – Un piccolo festival per i tempi che corrono è il festival ideato e organizzato dalla Scuola di Scrittura Belleville con il contributo di Marco Rossari e di MEDUSA newsletter.
All’edizione del 2024, dedicata all’esplorazione delle Meraviglie del possibile, hanno partecipato: Stefano Bartezzaghi, Elif Batuman, Claire-Louise Bennett, Alessandro Bergonzoni, Pietro Del Soldà, Patrick Deville, Federica Fracassi, Caspar Henderson, Vincenzo Latronico, Alina Marazzi, Katja Petrowskaja, Telmo Pievani, Tommaso Pincio, Alberto Riva e Andrea Tarabbia.
Il festival è organizzato grazie al sostegno di RA.MO S.p.A in partnership con Comieco e con il patrocinio del Comune di Milano.
I video degli incontri
Photo gallery
Hanno partecipato
Elif Batuman
Scrittrice e giornalista. Ha un dottorato in Letterature comparate presso la Stanford University e dal 2010 collabora con il New Yorker. Dei suoi libri in Italia sono stati pubblicati: I posseduti. Storie di grandi romanzieri russi e dei loro lettori (Einaudi 2012); L’idiota (Einaudi 2018, finalista del Premio Pulitzer e del Women’s Prize for Fiction); Aut-aut (Einaudi 2024, selezionato tra i migliori libri dell’anno da numerose testate, tra cui il New York Times, Esquire e il New Yorker).
Claire-Louise Bennett
Cresciuta nel Wiltshire, nel Sudovest della Gran Bretagna, ha studiato letteratura e teatro, e vive a Galway, in Irlanda. Suoi racconti e saggi sono stati pubblicati su numerose riviste. Ha ricevuto il premio White Review Short Story nel 2013 e con Stagno, pubblicato da Bompiani nel 2019, è stata finalista al premio Dylan Thomas. Nel 2023 Bompiani ha pubblicato anche Cassa 19, nella traduzione di Tommaso Pincio.
Alessandro Bergonzoni
Bologna nel 1958. Artista, attore, autore. Quindici spettacoli teatrali al suo attivo e sei libri. Nel cinema: Pinocchio (2001) di Roberto Benigni e Quijote (2006) di Mimmo Paladino. Da anni scrive “Aprimi Cielo”, una rubrica sul Venerdì di Repubblica e “Il pensato del giorno” su Robinson. Dal 2005 si avvicina al mondo dell’arte esponendo in varie gallerie e musei. Unisce al suo percorso artistico un interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia, e al mondo carcerario, tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti. Ha vinto il Premio della Critica 2004/2005, il Premio Hystrio nel 2008 e il Premio Ubu nel 2009. Parallelamente allo spettacolo Trascendi e sali ha presentato in varie Pinacoteche Nazionali l’installazione performativa Tutela dei beni: corpi del (C)reato ad arte (il valore di un’opera, in persona). Nel 2020 per Garzanti esce Aprimi cielo, dieci anni di raccoglimento, articolato. Nel 2022 gli viene assegnata la Coppa Volponi per il lavoro letterario e il Premio Nazionale Cultura della Pace-Città di Sansepolcro per l’azione civile in difesa della non violenza e dell’aiuto ai migranti. Nel 2023 gli viene consegnato per la sua multiforme attività artistica il Premio Montale Fuori di Casa sez. Satura.
Katja Petrowskaja
Dopo aver studiato Lettere all’Università di Tartu in Estonia, si è laureata a Mosca. Dal 1999 vive a Berlino, dove lavora come giornalista per alcune testate russe e tedesche, fra cui la Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung. Nel 2013 ha vinto il Premio Ingeborg Bachmann con un capitolo del suo primo romanzo, scritto direttamente in tedesco e tangibile testimonianza di come in lei si coniughino diverse culture: la russa, l’ucraina, la tedesca e l’ebraica. Con Forse Esther (Adelphi 2014) ha vinto il Premio Strega Europeo 2015. Il suo ultimo libro è La foto mi guardava (Adelphi 2024).
Telmo Pievani
È Ordinario presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Padova, dove ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche. Presso lo stesso Dipartimento insegna anche Bioetica e Divulgazione naturalistica. Filosofo, evoluzionista, scrittore, collabora con il Corriere della Sera e altre testate. Tra le sue pubblicazioni si ricordano La vita inaspettata (Raffaello Cortina Editore 2011), Homo sapiens e altre catastrofi (Meltemi 2018), Serendipità (Raffaello Cortina Editore 2021). Dal 2024 è visiting scientist presso l’American Museum of Natural History di New York. Il suo ultimo libro è Tutti i mondi possibili (Raffaello Cortina Editore 2024).
Patrick Deville
Nato a Saint-Brévin nel 1957, è direttore della Maison des Écrivains Étrangers et des Traducteurs (MEET) di Saint-Nazare, e nel 2021 è stato insignito del Gran Premio di letteratura dall’Académie française. Grande viaggiatore e spirito cosmopolita, ha reinventato la letteratura di viaggio e il romanzo storico. Dei suoi libri, tradotti in più di dieci lingue, in Italia sono stati pubblicati Il cannocchiale (Einaudi 1989), Equatoria (Galaad 2013), Peste & colera (e/o, 2020, vincitore nel 2012 del Prix Femina, del Prix Fnac e finalista al Prix Goncourt), Kampuchea (nottetempo 2022) e Viva (nottetempo 2024).
Foto di Bernard Comment
Andrea Tarabbia
Nato a Saronno nel 1978, vive a Bologna. Ha pubblicato i romanzi La calligrafia come arte della guerra (Transeuropa 2010), Marialuce (Zona 2011) e Il demone a Beslan (Mondadori 2011), il saggio Indagine sulle forme possibili (Aracne 2010) e l’ebook La patria non esiste (il Saggiatore 2011). Nel 2013 è uscito il racconto La ventinovesima ora, pubblicato nella collana Mondadori Xs. Successivamente ha pubblicato il reportage La buona morte (Manni 2014), a metà tra il saggio e l’autofiction. Nel 2015 è uscito il romanzo Il giardino delle mosche (Ponte alle Grazie, premio Selezione Campiello 2016). Ha pubblicato il saggio narrativo Il peso del legno (NN editore 2018). Con Madrigale senza suono (Bollati Boringhieri 2019) ha vinto la 57° edizione del premio Campiello. Nel 2022 è uscito Il Continente bianco (Bollati Boringhieri).
Alina Marazzi
Nata a Milano nel 1964, è regista di cinema e teatro. Nelle sue opere indaga la rappresentazione del femminile e la rielaborazione delle immagini della memoria. Tra i suoi lavori ricordiamo i documentari Un’ora sola ti vorrei (2002), Per sempre (2005), il lungometraggio di montaggio Vogliamo anche le rose (2007), il film Tutto parla di te (2012). Insieme a Marco Bertozzi, dal 2023 è direttore artistico di UnArchive, festival dedicato al cinema di found footage prodotto da Aamod - Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico Roma.
Caspar Henderson
Giornalista e scrittore, vive e lavora a Oxford. È autore di documentari per la BBC. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche (The Financial Times, The Independent, New Scientist, The Ecologist), occupandosi principalmente di scienza, energia, ambiente e diritti umani. Ha pubblicato Il libro degli esseri a malapena immaginabili (Adelphi 2012), accompagnato nella sua prima edizione italiana dai disegni di Roberto Abbiati. Nel 2017 è uscito A New Map of Wonders, anch’esso tradotto o in corso di traduzione in diversi paesi. Il suo ultimo libro è Cosmofonia (Utet 2024).
Vincenzo Latronico
Vincenzo Latronico è autore dei romanzi Ginnastica e rivoluzione (Bompiani 2008, vincitore del Premio Giuseppe Berto Opera Prima), La cospirazione delle colombe (Bompiani 2011, vincitore del Premio Bergamo e del Premio Napoli), La mentalità dell’alveare (Bompiani 2013), Le perfezioni (Bompiani 2022, vincitore del Premio Mondello) e La chiave di Berlino (Einaudi 2023). Ha tradotto, tra gli altri, Isaac Asimov e George Orwell, e collabora con il Post.
Federica Fracassi
Attrice teatrale e cinematografica, si è formata alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi.
È cofondatrice, insieme al regista teatrale Renzo Martinelli, della compagnia Teatro Aperto che dal 2004 gestisce il Teatro i a Milano.
Ha lavorato, tra gli altri, con il Teatro Valdoca, Valerio Binasco, Valter Malosti, Antonio Latella, Luca Micheletti, Sonia Bergamasco, Motus, Fanny & Alexander e Andrea Chiodi, ricevendo numerosi premi (tra cui i prestigiosi Premio Eleonora Duse e Premio Ubu, entrambi vinti nel 2011). Al cinema esordisce nel 2010inHappy Family di Gabriele Salvatores(2010). Tra le esperienze cinematografiche più recenti si segnalanoil cortometraggioPagliacci di Marco Bellocchio (2016),i filmGli sdraiatidi Francesca Archibugi (2017),Benedetta follia di Carlo Verdone (2018),Mi chiedo quando ti mancheròdi Francesco Fei (2019) eSupereroidi Paolo Genovese (2021).
Pietro Del Soldà
Nato a Venezia nel 1973, è filosofo, autore e conduttore dei programmi di Rai Radio3 Tutta la città ne parla, Le parole della filosofia e Zarathustra. Dottore di ricerca in filosofia all'Università Ca' Foscari di Venezia, è autore di saggi sul pensiero antico e ha pubblicato: Il demone della politica. Rileggendo Platone: dialogo, felicità, giustizia (Apogeo 2007), Non solo di cose d’amore. Noi, Socrate e la ricerca della felicità (Marsilio 2018, premio Biblioteche di Roma 2018, premio Alessandro Leogrande 2019), Sulle ali degli amici. Una filosofia dell’incontro (Marsilio 2020, premio Città delle Rose) e La vita fuori di sé. Una filosofia dell'avventura (Marsilio 2022). Per la sua attività radiofonica gli è stato assegnato il premio Flaiano 2018. Scrive sulla Domenica del Sole 24 Ore e ha insegnato al corso di laurea in Editoria e Scrittura dell'Università Sapienza di Roma.
Tommaso Pincio
Pseudonimo di Marco Colapietro, è scrittore, traduttore e pittore. I suoi romanzi più recenti sono Il dono di saper vivere (Einaudi 2018) e Diario di un’estate marziana (Perrone 2022). Ha tradotto tra gli altri Kerouac, Cheever, Dick, Fitzgerald, Updike, Orwell, Stoker.
Alberto Riva
Giornalista e scrittore, è nato a Milano e ha vissuto molti anni in Brasile, dove è stato corrispondente. Autore di romanzi e reportage, tra le sue opere Seguire i pappagalli fino alla fine (Il Saggiatore 2008), Sete (Mondadori 2011), Il samba di Scarlatti (Mondadori 2015). Con Enrico Rava ha scritto Note necessarie (minimum fax 2004), con Stefano Bollani Parliamo di musica (Mondadori 2013) e Il monello, il guru e l'alchimista (Mondadori 2015), con l'architetto Oscar Niemeyer Il mondo è ingiusto (Mondadori 2012). È autore inoltre dei romanzi Il maestro e l'infanta (Neri Pozza 2021) e Ultima estate a Roccamare (Neri Pozza 2023), presentato al Premio Strega. Si occupa da molti anni di letteratura e musica per Il Venerdì di Repubblica e collabora alla rivista Internazionale.