“A volte, mentre si traduce, il cervello comincia a girare a vuoto intorno a una parola, a una perifrasi, a un’immagine che non vuole mettersi a fuoco. Allora l’obiettivo della ricerca si pianta lì, in un angolo della mente, e la traduttrice continua a cercarlo dappertutto, nelle conversazioni quotidiane, nei programmi radiofonici, nei libri che legge…”
Martedi 17 settembre, Silvia Pareschi, traduttrice dei capolavori di Franzen, Hemingway, Zadie Smith e tanti altri, presenta Fra le righe. Il piacere di tradurre (Laterza) in cui racconta in prima persona l’incessante ricerca e la magnifica ossessione di chi traduce, tra rovelli e illuminazioni, invenzione linguistica e confronto con l’intelligenza artificiale.
In dialogo con lei Francesca Novajra, che da venticinque anni traduce narrativa e saggistica dall’inglese, dal francese e dal portoghese.
L’incontro si svolgerà nella sede di Belleville, in via Poerio 29 a Milano.
I posti sono limitati (43).