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Fra le righe. Il piacere di tradurre

Gratuito

Disponibile

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Partecipano
Silvia Pareschi, Francesca Novajra
Data
17 settembre 2024
Durata
1 ora
Quando
Martedì, dalle 19.00 alle 20.00
Modalità
In presenza

“A volte, mentre si traduce, il cervello comincia a girare a vuoto intorno a una parola, a una perifrasi, a un’immagine che non vuole mettersi a fuoco. Allora l’obiettivo della ricerca si pianta lì, in un angolo della mente, e la traduttrice continua a cercarlo dappertutto, nelle conversazioni quotidiane, nei programmi radiofonici, nei libri che legge…”

Martedi 17 settembre, Silvia Pareschi, traduttrice dei capolavori di Franzen, Hemingway, Zadie Smith e tanti altri, presenta Fra le righe. Il piacere di tradurre (Laterza) in cui racconta in prima persona l’incessante ricerca e la magnifica ossessione di chi traduce, tra rovelli e illuminazioni, invenzione linguistica e confronto con l’intelligenza artificiale.

In dialogo con lei Francesca Novajra, che da venticinque anni traduce narrativa e saggistica dall’inglese, dal francese e dal portoghese.

L’incontro si svolgerà nella sede di Belleville, in via Poerio 29 a Milano.

I posti sono limitati (43).

Partecipano

Silvia Pareschi

Ha tradotto numerose opere di autori di lingua inglese, fra cui Jonathan Franzen (di cui è la voce italiana), Don DeLillo, Cormac McCarthy, Denis Johnson, Zadie Smith, Shirley Jackson, Annie Proulx, Junot Díaz, Amy Hempel, Colson Whitehead. È autrice del libro di racconti I jeans di Bruce Springsteen e altri sogni americani (Giunti 2016). Ha ritradotto per Mondadori Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway (2021). Nel 2019 ha ricevuto il premio Classifica di Qualità de “la Lettura” per La generosità della sirena di Denis Johnson, nel 2022 il premio Il Mouse del Traduttore per Crossroads di Jonathan Franzen, e nel 2024 il Premio Pavese alla carriera. Il suo ultimo libro è Fra le righe. Il piacere di tradurre (in uscita a settembre 2024 per Laterza).

Francesca Novajra

Nata negli Swinging Sixties e cresciuta leggendo Rodari. Dopo la laurea alla scuola per interpreti e traduttori di Ginevra e in interpretazione alla scuola di Trieste, ha lavorato per una storica tipografia triestina, nella redazione di una casa editrice di libri per ragazzi e per un museo dei bambini. Da venticinque anni traduce narrativa e saggistica dall’inglese, dal francese e dal portoghese. Ha curato la traduzione di oltre cento titoli fra albi illustrati per bambini e romanzi per ragazze e ragazzi. Nel 2017 ha ricevuto l’Astrid Lindgren Prize dell’International Federation of Translators. Quando sente dire che tradurre per bambini è facile, sorride.

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