Quando ero bambina ho scoperto che mio padre aveva un segreto, e l’ho scoperto prima di tutti. E con tutti, intendo proprio tutti. Tutta Parigi, tutta la Francia, tutto il mondo.
Parigi, 1900. Eveline Lapierre è solo una bambina quando, per caso, fa una scoperta che la lascia senza fiato: suo papà Esteban, l’acclamato primo ballerino dell’Opéra, è anche monsieur Samedi, il ladro più famoso di tutta Parigi, che ruba per vendicare le ingiustizie e riportare l’ordine delle cose. Neanche il tempo di realizzarlo, e il padre svanisce nel nulla, ricercato con l’infamante accusa di omicidio. Sei anni più tardi, Samedi è ancora introvabile ed Ev si presenta a un’audizione per la scuola di ballo dell’Opéra, decisa in realtà a fare chiarezza e a dimostrare l’innocenza del papà. Pur di rendergli giustizia, si lascerà coinvolgere nel furto di un prezioso carillon dal castello di un collezionista senza scrupoli, dovrà decifrare messaggi in codice, affrontare cani feroci, imparare a volteggiare a testa in giù appesa a un trapezio e, soprattutto, a distinguere un amico da un traditore. Perché, come Samedi le ha insegnato, c’è un ordine nelle cose, e l’ordine va sempre ricercato.